Si ha la più comune tendenza ad affermare che i cavalli non possano esprimere la loro condizione di sofferenza, non possono “dirci” se hanno dei fastidi, disturbi o intolleranze di vario genere… insomma “i cavalli non parlano!!!”.
Chi come me vive sette giorni su sette insieme a queste splendide creature, sa quanto c’è di inesatto in tale pensiero.
I cavalli esprimono a modo loro qualsiasi tipo di stato d’animo o condizione si trovino, il problema è che non tutti sanno interpretare in modo corretto i comportamenti o più semplicemente i segnali che mandano. Spesso, ahimè, molte persone si accontentano di considerare il benessere del cavallo sulla base delle proprie convinzioni o egoisticamente…le proprie necessità!
Esiste un protocollo di valutazione del benessere dei cavalli (Awin) che oltre a darci indicazioni precise sulla nota body condition score (valutazione del grasso corporeo e condizione corporea), ci fornisce adeguate informazioni sulle procedure gestionali, dando particolare rilevanza al riconoscimento del dolore attraverso comportamenti e segnali corporei.
La valutazione del dolore secondo la Horse Grimance Scale consiste nell’osservazione delle espressioni facciali per 1 minuto comprovando la presenza di:
- Orecchie tese e rivolte all’indietro
- Tensione nelle fosse orbitali
- Chiusura della palpebra
- Muscoli masticatori tesi e prominenti
- Bocca tesa e mento pronunciato
- Narici dilatate, profilo del naso appiattito
Ad ognuna delle voci qui sopra citate dovrà essere attribuito un punteggio (esattamente come si fa nella body condition score), corrispondente ad a) non presente; b) moderatamente presente; c) evidentemente presente.

© Elena Cammilletti 2023
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