CIRCLING STALL: ANOMALIE DELLA STABULAZIONE IN BOX

Buongiorno Elena, mi chiamo Luca e ho un cavallo di 8 anni da qualche mese. Riesco ad andare in scuderia solo 2-3 giorni a settimana. Prima che diventasse il mio cavallo, era scuderizzato in un posto dove al giorno veniva messo a paddock e ritirato per la notte. Ora, invece, è stabulato in box tutto il giorno e ho notato che cammina spesso in circolo nella stessa direzione, arrivando anche a sudare. Nella gestione precedente questo tipo di comportamento non lo aveva mai manifestato. Escludendo, a seguito di valutazioni, problematiche fisiche, secondo lei perché si comporta così?
Salve Luca. I motivi per cui il suo cavallo manifesta questo comportamento stereotipato (ovvero un comportamento compiuto in maniera continua e ripetitiva) possono essere diversi. Studi recenti hanno evidenziato che alcuni comportamenti, in alcune razze, sono dati da un fattore ereditario. Inoltre, le tecniche di svezzamento, una gestione che non soddisfa le esigenze fisiologiche del cavallo, il cambio di ambiente ed abitudini, l’inattività e la noia, possono influire sullo sviluppo di tali comportamenti.
Nel caso del suo cavallo l’atto di camminare in maniera continuativa ed in circolo (circling stall) nel box, sembra sia la manifestazione di un mancato soddisfacimento di una delle primarie esigenze fisiologiche, quella di pascolare, nonché la mancanza di spazio e il cambio di abitudini.
Il cavallo è un animale migratorio che allo stato brado è solito percorrere diversi km durante il giorno. Abituato in una gestione che prevedeva la messa a paddock quotidiana, con magari la possibilità di socializzare con i suoi simili, ora la stabulazione h24 nel box per diversi giorni consecutivi, lo porta a vivere in uno stato di frustrazione che manifesta con questo comportamento stereotipato.
A lungo andare il “camminare nel box”, soprattutto se nella stessa direzione, può causargli ipertensione ai muscoli di un lato della schiena e quelli del lato opposto subiscono invece un’atrofizzazione.
Visto che il comportamento si manifesta da poco tempo, le consiglio di trovare subito una soluzione più idonea al suo partner equino. È probabile che così facendo, dandogli cioè la possibilità di stare a paddock, avvenga una cessione spontanea o una netta diminuzione di questo comportamento.

©Elena Cammilletti

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